[Recensione programmi PCT gratuiti] Principe PCT – puntata 6: deposito busta telematica

Deposito busta telematica

In questa sesta guida dedicata a Principe PCT, prodotto informatico della LegaliOnLine vedremo come fare un deposito telematico. Se ancora non disponete di una copia gratuita di prova di Principe PCT CLICCATE QUI. Si tratta di un’altra funzione offerta da Principe PCT anche in versione gratuita, limitatamente, però, ad massimo di 10 depositi (nella versione a pagamento, invece, i depositi sono illimitati). Dal menu FILE, scegliere NUOVO DEPOSITO/NOTIFICA deposito busta telematica
Apparirà una finestra di popup che richiede l’inserimento di alcuni dati. Per eseguire il deposito inserire nel campo RUOLO la selezione AVVOCATO; spuntare nella checkbox la voce ISCRIZIONE A RUOLO se si deve iscrivere ex novo un procedimento, oppure la voce ATTO IN CORSO DI CAUSA se invece si esegue il deposito di un atto endoprocedimentale; selezionare infine l’ufficio giudiziario, il numero di ruolo della procedura (solo se si tratta di atto endoprocedimentale) ed il tipo registro. Se si sceglie la voce ISCRIZIONE A RUOLO, apparirà in fondo alla finestra un menu a tendina dal quale potremo precisare la tipologia di atto introduttivo da iscrivere (ad es. opposizione a decreto ingiuntivo) deposito busta telematica
Cliccando su AVANTI apparirà la schermata dedicata alla compilazione della busta ed all’allegazione dei files da depositare nel fascicolo telematico. Per caricare l’atto principale, basta cliccare sul pulsante sfoglia e scegliere il pdf nativo contenente l’atto introduttivo. Stesso procedimento dovrà essere usato per caricare la procura alle liti. Non servirà, invece, caricare la nota di iscrizione a ruolo perché il programma ne genererà una copia in modo automatico. Sarà necessario completare tutti i campi vuoti inserendo, ad esempio, la data di citazione ed il valore della causa. deposito busta telematica
Cliccando sul pulsante con l’icona a lente d’ingrandimento accanto alla scritta CODICE OGGETTO, il programma ci consentirà, tramite una finestra di pop up, di selezionare con estrema facilità il codice di iscrizione a ruolo deposito busta telematica
Se alla prima schermata abbiamo selezionato OPPOSIZIONE A DECRETO INGIUNTIVO, nella finestra di caricamento dei files, apparirà il tab DATI OPPOSIZIONE che ci consentirà di inserire il numero del procedimento monitorio da opporre. deposito busta telematica
Nel tab ALLEGATI è possibile selezionare gli allegati da inserire nella busta telematica. Se viene depositato un allegato che necessita di attestazione di conformità, basta cliccare sul menu a tendina in alto e selezionare il tipo di conformità (eventualmente è possibile anche riferirla ad un file esterno). deposito busta telematica
Non resta che tornare alla schermata principale e dopo avere allegato la ricevuta di pagamento del contributo unificato (cliccando sull’icona raffigurante le MONETE (v. foto in basso), è possibile verificare la correttezza dei dati inseriti cliccando sul pulsante verifica. Se la verifica va a buon fine (in caso contrario il programma suggerisce quale campo dovrà essere compilato), il pulsante INVIA (in alto) si illuminerà. Basterà, quindi, un clic per inviare la busta. Sempre dalla stessa finestra è possibile controllare l’esito del deposito (v. campo in basso ESITI). deposito busta telematica
Facile, vero?

Se non si dispone ancora di una copia di Principe PCT CLICCARE QUI. Se avete perso le precedenti puntate, usate i link che seguono:

About Michele Iapicca 319 Articoli
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2001. Ha svolto la pratica forense presso lo Studio Legale Provenzano in Cosenza, conseguendo l’abilitazione nel 2003. E’ iscritto all’albo dei Conciliatori presso la Camera di Commercio di Cosenza ed è attualmente Conciliatore presso lo stesso Ente. E’, altresì, iscritto nell’albo degli Arbitri presso la Camera Arbitrale ‘C. Mortati’ della CCIAA di Cosenza. Il suo nominativo è presente sia nell’albo dei difensori di ufficio che in quello del gratuito patrocinio per i non abbienti (nella sezione diritto civile). Si occupa prevalentemente di processo telematico, diritto civile, fallimentare, separazioni e divorzi, appalti, infortunistica in generale, recupero crediti ed esecuzioni, diritto tributario, consulenza specialistica ad imprese.