Cambia la modalità di pagamento del contributo unificato: genera avviso e paga con app IO

Avrete notato che da qualche giorno è cambiata la modalità di pagamento del contributo unificato. Mentre prima era possibile pagare con PAGO PA, adesso è necessario GENERARE UN AVVISO che poi potrà essere pagato con diversi canali (QBILL, APP IO, sportelli fisici in contanti, home-banking, PAGO PA dal sito https://www.pagopa.gov.it).

La modalità di pagamento diretto con PAGO PA è possibile solo per le marche da bollo. La generazione dell’avviso è invece necessaria per pagare non solo il contributo unificato ma anche:

  • Diritti di cancelleria
  • Diritti di copia
  • Importo fisso per la pubblicazione dell’avviso di vendita
  • Tassa Iscrizione Albo Speciale Cassazione
  • Contributo Iscrizione Albo Speciale Cassazione
  • Iscrizione in Elenco Azioni di Classe
  • Mantenimento in Elenco Azioni di Classe
  • Notifiche Uffici NEP
  • Pignoramento Uffici NEP

L’avviso di pagamento potrà essere generato nell’area riservata del sito https://pst.giustizia.it previa autenticazione ‘forte’ a mezzo CNS o SPID.

Vediamo come fare.

Cambia la modalità di pagamento del contributo unificato: come si genera l’avviso

1) Occorre, anzitutto, collegarsi al portale dei servizi telematici https://pst.giustizia.it ed accedere alle pagine SERVIZI, dopo autenticazione con CNS o SPID. Tra i vari servizi, cliccare sul pulsante ACCEDI accanto alla voce PAGAMENTI ON LINE (v. foto che segue)


2) Nella pagina PAGAMENTI ON LINE; scorrere fino a scorgere il pulsante NUOVA RICHIESTA DI PAGAMENTO (v. foto)


3) Selezionare il prodotto che si intende pagare (nel nostro caso Contributo unificato e diritti di cancelleria), compilando tutti i campi obbligatori (distretto e ufficio, importi e causale). Alla fine della pagina, cliccare sul pulsante GENERA AVVISO (v. foto).


4) Nella pagina successiva cliccare su SCARICA AVVISO (v. foto che segue).


5) Una volta in possesso dell’avviso (v. foto che segue), potremo pagare il contributo unificato con l’internet-banking, oppure stamparne una copia (anche in pdf) da portare presso uno sportello fisico. L’avviso potrà essere pagato direttamente dai clienti, mediante istituto bancario o a mezzo sportelli abilitati (anche tabacchi) pure per contanti. Dopo il pagamento, la ricevuta in XML potrà essere scaricata dalla nostra area riservata, per poi essere caricata nella busta telematica di iscrizione a ruolo (v. in seguito).


Cambia la modalità di pagamento del contributo unificato: come pagare con l’APP IO.

6) A questo punto basta aprire la vostra APP IO nella quale avrete, ovviamente, pre-impostato i vostri stumenti di pagamento (sezione PORTAFOGLIO e poi + AGGIUNGI metodo di pagamento) come Bancomat e carte di credito (anche prepagate). Sempre dalla sezione PORTAFOGLIO, cliccare su PAGA UN AVVISO (v. foto).

7) Inquadrate il codice QR dell’avviso per poi cliccare su VAI AL PAGAMENTO. L’app IO darà conferma positiva dell’avvenuto pagamento e sempre nella sezione PORTAFOGLI apparirà la ricevuta di avvenuto pagamento dell’avviso (che però non è quella utile per dimostrare in cancelleria l’avvenuto pagamento del contributo unificato).


Cambia la modalità di pagamento del contributo unificato: come scaricare la ricevuta in XML.

La procedura per lo scaricamento della ricevuta è uguale a quella del pagamento.

8) Sempre nell’area riservata SERVIZI del portale pst.giustizia.it cliccare sul pulsante ACCEDI accanto alla voce PAGAMENTI ONLINE (v. sopra punto 1).

9) Questa volta sarà necessario scorrere la pagina fino in fondo fino ad arrivare all’elenco degli avvisi pagati (v. foto)


10) basterà cliccare sull’icona RICEVUTA per scaricare il file della ricevuta elettronica in formato XML da caricare nella busta telematica di iscrizione a ruolo.

Sul portale dei servizi telematici è scaricabile, in pdf, il seguente vademecum completo di tutta la procedura di creazione dell’avviso.

About Michele Iapicca 317 Articoli
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2001. Ha svolto la pratica forense presso lo Studio Legale Provenzano in Cosenza, conseguendo l’abilitazione nel 2003. E’ iscritto all’albo dei Conciliatori presso la Camera di Commercio di Cosenza ed è attualmente Conciliatore presso lo stesso Ente. E’, altresì, iscritto nell’albo degli Arbitri presso la Camera Arbitrale ‘C. Mortati’ della CCIAA di Cosenza. Il suo nominativo è presente sia nell’albo dei difensori di ufficio che in quello del gratuito patrocinio per i non abbienti (nella sezione diritto civile). Si occupa prevalentemente di processo telematico, diritto civile, fallimentare, separazioni e divorzi, appalti, infortunistica in generale, recupero crediti ed esecuzioni, diritto tributario, consulenza specialistica ad imprese.

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