E’ ufficiale: udienze virtuali dinanzi al Giudice di Pace con WhatsApp!

Lo prevede il provvedimento D.G.S.I.A. n. 23 del 31/3/20.

In seguito ai decreti di recente emanati per far fronte all’emergenza Covid-19, il provvedimento del Direttore Generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della Giustizia del 10 marzo 2020, ha stabilito la possibilità di svolgimento da remoto delle udienze civili con i software Skype for Business e Teams.

Ovviamente le dette indicazioni valgono solo per Tribunale e Corte d’Appello ove da anni è attivo e funzionante il processo civile telematico.

Restavano, almeno fino ad ieri, fuori dalla previsione ‘virtuale’, i procedimenti in Cassazione (ovviamente) e quelli, appunto, dinanzi ai Giudici di Pace.

Il Provvedimento del 31/3/20

Ebbene con il provvedimento di ieri, il Direttore Generale dei sistemi informativi e automatizzati del Ministero della Giustizia, ha specificato che dinanzi ai Giudici di Pace, mancando il PCT, ed in assenza di sufficienti licenze Office 365, sarà possibile, ovviamente sempre nel periodo di cui all’art. 84 comma VI del Dl 18/20 ( cioè tra il 16 aprile e il 30 giugno 2020) usare le funzioni di chiamata e videochiamata di WhatsApp per lo svolgimento delle udienze civili e penali.

La procedura

La procedura da seguire è dettagliatamente descritta del provvedimento DGSIA del 31/3 ed è simile a quella usato per connettersi a whatsapp web.

Basta visitare, quindi, da pc, notebook o tablet la pagina web.whatsapp.com

Dal telefonino, cliccare, in alto a destra, sui tre puntini verticali e selezionare la voce WhatsApp web. Infine inquadrare nella telecamera – campo CODICE QR – l’immagine che segue:

‘Questo è il pesce d’aprile 2020′”. Buona quarantena (e speriamo che finisca presto).

Questo è dello scorso anno -> https://www.iapicca.com/2019/04/01/anche-le-pec-del-registro-imprese-sono-inutilizzabili-lultimo-regalo-della-cassazione/

Questo è del 2018—> https://www.iapicca.com/2018/04/01/la-stazione-spaziale-cinese-cade-sui-server-del-ministero-messina-dati-pct-rischio/

Questo è del 2017 —> https://www.iapicca.com/2017/04/01/nulle-tutte-le-notifiche-a-mezzo-pec/

About Michele Iapicca 315 Articoli
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2001. Ha svolto la pratica forense presso lo Studio Legale Provenzano in Cosenza, conseguendo l’abilitazione nel 2003. E’ iscritto all’albo dei Conciliatori presso la Camera di Commercio di Cosenza ed è attualmente Conciliatore presso lo stesso Ente. E’, altresì, iscritto nell’albo degli Arbitri presso la Camera Arbitrale ‘C. Mortati’ della CCIAA di Cosenza. Il suo nominativo è presente sia nell’albo dei difensori di ufficio che in quello del gratuito patrocinio per i non abbienti (nella sezione diritto civile). Si occupa prevalentemente di processo telematico, diritto civile, fallimentare, separazioni e divorzi, appalti, infortunistica in generale, recupero crediti ed esecuzioni, diritto tributario, consulenza specialistica ad imprese.