Contributo unificato tributario (CUT): un contributo ad hoc per l’iscrizione delle cause tributarie


L’articolo 37 comma 6 del DL 98 del 6 luglio 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, ha esteso anche al processo tributario il contributo unificato disciplinato dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115.
In particolare, l’articolo 9 del citato d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, al comma 1,
prevede che “È dovuto il contributo unificato di iscrizione a ruolo, per ciascun grado di
giudizio,(…) nel processo tributario, secondo gli importi previsti dall’articolo 13 e salvo
quanto previsto dall’articolo 10
”.

Il capo I del titolo III del d.P.R n. 115/2002, nel disciplinare il pagamento del contributo unificato nel processo civile, amministrativo e tributario, all’articolo 192 dispone che il contributo unificato è corrisposto:
a) con contrassegno rilasciato dai rivenditori di generi di monopolio;
b) con modello F 23;
c) con conto corrente postale.

Con comunicato del 07 dicembre 2012, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto che al fine di far affluire i versamenti ad uno specifico capitolo di entrata del bilancio dello Stato, destinato alla giustizia tributaria, a partire dal 12 dicembre 2012:

A) è stato predisposto uno specifico contrassegno di contributo unificato tributario Tributario;

B) sono stati disposti nuovi codici tributo per tutti i versamenti relativi al contributo unificato tributario riportati nella Risoluzione N. 104/E del 7 dicembre 2012.

Per consentire il versamento, tramite modello F23, delle somme dovute nel processo tributario, sono stati istituiti i seguenti codici tributo:
• “171T” denominato “Contributo unificato di iscrizione a ruolo nel processo tributario – Art. 9 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115”;
• “172T” denominato “Contributo unificato di iscrizione a ruolo nel processo tributario – INTERESSI – Art. 16, c. 1 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115”;
• “173T” denominato “Contributo unificato di iscrizione a ruolo nel processo tributario a seguito di invito al pagamento – Art. 248 del d.P.R. 30 maggio 2002,
n. 115”;
• “174T” denominato “Contributo unificato di iscrizione a ruolo nel processo tributario – SANZIONE – Art. 16, c. 1-bis – d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115”.

A decorrere dal 01 gennaio 2013 il pagamento del contributo unificato dovrà essere assolto, quindi, secondo le nuove modalità.

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Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2001. Ha svolto la pratica forense presso lo Studio Legale Provenzano in Cosenza, conseguendo l’abilitazione nel 2003. E’ iscritto all’albo dei Conciliatori presso la Camera di Commercio di Cosenza ed è attualmente Conciliatore presso lo stesso Ente. E’, altresì, iscritto nell’albo degli Arbitri presso la Camera Arbitrale ‘C. Mortati’ della CCIAA di Cosenza. Il suo nominativo è presente sia nell’albo dei difensori di ufficio che in quello del gratuito patrocinio per i non abbienti (nella sezione diritto civile). Si occupa prevalentemente di processo telematico, diritto civile, fallimentare, separazioni e divorzi, appalti, infortunistica in generale, recupero crediti ed esecuzioni, diritto tributario, consulenza specialistica ad imprese.

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