I capisaldi del “Decreto Crescita 2.0” in Gazzetta Ufficiale dal 18/12, che punta sull’innovazione quale fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento della competitività delle imprese, sono:
1) L’agenda Digitale Italiana
L’Italia si doterà, recependo i regolamenti europei, di uno strumento normativo in grado di costituire una efficace leva per la crescita occupazionale, per la produttività e competitività, nonché per l’innovazione tecnologica dell’intero Paese.
E’ prevista, infatti:
– ARTT. 1 e 2 – L’istituzione del documento digitale unificato – Carta di identità elettronica e tessera sanitaria (art. 1), l’anagrafe unificata (art. 2);
– ART. 3 – L’istituzione del censimento annuale della popolazione e l’archivio delle strade (art.3);
– ART. 4 – L’istituzione del domicilio digitale del cittadino (art. 4);
– ART. 5 – La conferma dell’obbligo di PEC per tutte le imprese (art. 5);
– ARTT. 6, 7 e 8 – La trasmissione obbligatoria di documenti per via telematica (artt. 6 e 7), i biglietti di viaggio elettronici (o con il telefonino), i sistemi di trasporto intelligente (art. 8);
– ART. 10 – La semplificazione di procedure in materia di università (art. 10);
– ARTT. 12 e segg. – Il fascicolo sanitario elettronico, cartella e prescrizione medica digitali (artt. 12, 13 e 13bis);
– ARTT. 14 e 15 – Dal 1° gennaio 2014 pubbliche amministrazioni, commercianti e professionisti avranno l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici;
– ART. 16 – Il biglietto di cancelleria, comunicazioni e notificazioni per via telematica (art. 16).
2) Gli interventi per favorire la nascita e la gestione di imprese innovative.
Sono previste:
– detrazioni pari al 19% per gli anni 2013, 2014 e 2015.
– un credito di imposta: fino al 50% per la realizzazione di nuove infrastrutture ed opere strategiche di importo superiore a 500 milioni di euro.
E’ programmata, inoltre:
– la realizzazione dello Stretto di Messina
– la creazione dello Sportello Unico per l’attrazione di Investimenti esteri (denominato Desk Italia)
– l’individuazione di misure per l’individuazione e il contrasto delle frodi assicurative: viene affidata all’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (IVASS) la cura della prevenzione amministrativa delle frodi nel settore dell’assicurazione.
– l’individuazione di misure a favore della concorrenza e della tutela del consumatore nel mercato assicurativo: vengono eliminate le clausole di tacito rinnovo eventualmente previste dal contratto; ogni compagnia assicurativa, dovrà definire il costo complessivo della polizza individuando separatamente ogni eventuale costo per i vari servizi aggiuntivi.
– l’individuazione di misure agevolattive per le società cooperative e le società di mutuo soccorso
Di seguito il testo integrale (LINK di NORMATTIVA)
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto-legge:2012-10-18;179