Il disegno di legge approvato dalla Commissione Giustizia Camera il 06.06.2012 n° AC 3900-A, sulla Riforma forense, introduce gli obblighi di formazione e assicurazione civile obbligatoria, una maggiore selezione per diventare avvocati, un maggiore controllo sulla correttezza dei legali.
La riforma mira a consentire l’accesso e la permanenza negli albi sopratutto ai più meritevoli e a chi esercita effettivamente la professione.
Il disegno, in particolare, prevede:
– limitazioni per l’accesso alla professione con esami di tre prove scritte e una orale;
– l’obbligo di assicurazione, pena l’illecito disciplinare, anche per documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito;
– l’obbligo di formazione permanente;
– nuove norme disciplinari, con l’introduzione di un giudice più imparziale nei processi contro gli avvocati;
– la possibilità di fare pubblicità, purché in maniera non ingannevole, non elogiativa e non comparativa;
– il divieto di società di capitali tra avvocati (mentre saranno consentite quelle tra soli avvocati, anche di natura multidisciplinare;
– un iter particolare per ottenere le specializzazioni (scuole e corsi di alta formazione di durata non inferiore a due anni e per un totale di almeno 200 ore di formazione complessive, con esame finale al CNF);
– la reintroduzione del divieto di patto di quota lite, con regole particolari per la pattuizione dei compensi;
– regole nuove per il tirocinio, con obbligo di retribuzione del praticante a partire dal secondo mese.
Il testo completo del disegno è scaricabile qui.
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