Sciopero Avvocati: 9 giorni di astensione dal 15 al 23 marzo


La decisione è stata presa sulla base di quanto emerso nel corso della manifestazione di Roma del 23 febbraio, nonché per contrastare la chiusura del Governo sulle seguenti questioni:
– Abrogazione dell’articolo 9 del decreto “Cresci Italia” che abolisce le tariffe professionali ed introduce il preventivo obbligatorio per tutti i professionisti.
– Rinvio dell’entrata in vigore dell’obbligatorietà della media conciliazione per gli incidenti stradali e le vertenze condominiali
– Eliminazione della norma che introduce la presenza di soci di capitale negli studi professionali.
L’OUA è, inoltre, contraria (ovviamente) all’istituzione del Tribunale delle Imprese e all’accorpamento di centinaia di uffici dei giudici di pace.
Di seguito il testo della delibera OUA:
L’ Assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, riunitasi in Roma nella seduta del 23/02/2012,
Letto
Il documento contenente le determinazioni dei partecipanti alla manifestazione tenutasi a Roma, al Cinema Adriano, la mattina del 23 febbraio,
Ribadisce
le motivazioni di cui alle precedenti Assemblee dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura del 20/01/2012 e del 17/02/2012
Delibera
di proclamare l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili e tributarie e dalle altre attività giudiziarie, dal 15 marzo al 23 marzo 2012 e da analogo mandato alla Giunta.
Sarà inviata comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia, alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, al Presidente della Corte Suprema di Cassazione, al Presidente della Corte Costituzionale, al Presidente del Consiglio di Stato, al Presidente della Corte dei Conti, ai Presidenti delle Corti d’Appello, ai Presidenti dei Tribunali ordinari, ai Presidenti dei Tribunali Amministrativi Regionali, ai Presidenti delle Commissioni Tributarie Regionali.

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Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2001. Ha svolto la pratica forense presso lo Studio Legale Provenzano in Cosenza, conseguendo l’abilitazione nel 2003. E’ iscritto all’albo dei Conciliatori presso la Camera di Commercio di Cosenza ed è attualmente Conciliatore presso lo stesso Ente. E’, altresì, iscritto nell’albo degli Arbitri presso la Camera Arbitrale ‘C. Mortati’ della CCIAA di Cosenza. Il suo nominativo è presente sia nell’albo dei difensori di ufficio che in quello del gratuito patrocinio per i non abbienti (nella sezione diritto civile). Si occupa prevalentemente di processo telematico, diritto civile, fallimentare, separazioni e divorzi, appalti, infortunistica in generale, recupero crediti ed esecuzioni, diritto tributario, consulenza specialistica ad imprese.

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