Il mistero del messaggio che avvisa del ‘contenuto firmato non aderente alle specifiche’.

FirmaDigitale

Il mistero del messaggio che avvisa del ‘contenuto firmato non aderente alle specifiche’.

Rettifica alla guida sulla attestazione di conformità ex art. 16 decies.

Vi sarà sicuramente capitato, specialmente in questo periodo, di aver ricevuto, dopo la trasmissione di una busta telematica contenente un atto analogico trasformato in digitale, contenente l’attestazione di conformità ex art. 16 decies, sottoscritta in PaDes (ad esempio usando lo strumento FIRMA di Acrobat Reader), un messaggio di Posta elettronica certificata del seguente tenore:

Codice esito: -1.
Descrizione esito: —
Contenuto firmato non aderente alle specifiche: Algoritmo di hash del documento non valido. Effettuare nuovamente il deposito firmando correttamente i contenuti..

firmanonspecifica

Il problema è causato proprio dal fatto di aver inserito in busta, un file sottoscritto in PAdES che, a quanto pare, il sistema non accetta, considerandolo ‘non aderente alle specifiche’.

Prima di procedere con la guida, facciamo un passo indietro.

Qual è la differenza tra firma PAdES e CAdES?

La firma CAdES (CMS Advanced Electronic Signatures) è una firma digitale che può essere apposta su qualsiasi tipo di file, comunque generato (Microsoft Word, OpenOffice Writer, semplici file di testo, etc.), ossia fogli di calcolo (Microsoft Excel, OpenOffice Calc ), file immagine (JPEG, GIF, PNG, etc.), PDF, ecc.
L’apposizione di una firma CAdES su un qualsiasi file genera un nuovo file crittografato contenente il file originale che si presenta con la nuova estensione .P7M.

La firma PAdES (PDF Advanced Electronic Signatures) è una firma che può essere apposta su un solo tipo di file, il PDF che è lo standard di riferimento per quanto riguarda i documenti in formato digitale.
L’apposizione di una firma PAdES su un file .pdf genera un nuovo file la cui estensione (la parte finale del nome del file che succede il punto) è ancora PDF.

La firma PAdES è sicuramente più semplice da gestire e visualizzare (basta un reader di Acrobat), rispetto alla CAdES che può essere decifrata solo usando particolari softwares.
Questa maggiore versatilità della PAdES ha portato il Ministero della Giustizia, con la emanazione delle nuove specifiche tecniche previste dall’art. 34, comma 1 del D.M. 21 febbraio 2011, n. 44 (Regolamento concernente le regole tecniche del Processo Civile Telematico), a consentirne l’utilizzo in alternativa alla CAdES, per la formazione dei documenti informatici da depositare nell’ambito del processo civile telematico (PCT).

Ma a causa di recente un aggiornamento delle specifiche tecniche, il sistema sta rifiutando i files firmati in PAdES (se la firma è stata apposta usando le versioni di Acrobat non opportunamente configurate).
Per continuare ad usare la firma PAdES, quindi, occorre seguire questa interessante guida dell’Avv. Fabio Salomone (https://avvocatotelematico.files.wordpress.com/2015/02/abilitazione-della-firma-digitale-in-acrobat-reader-e-acrobat-pro.pdf).

In alternativa potete usare la firma CAdES, con le modalità di seguito descritte.
Ecco come fare (in parziale rettifica dell’articolo pubblicato su http://www.iapicca.com/2015/09/12/come-attestare-la-conformita-di-un-atto-cartaceo-digitalizzato-usando-acrobat-ex-art-16-decies-dl-17912/)

Abbiamo appena digitalizzato, cioè trasformato in digitale da supporto cartaceo o analogico, per il tramite di uno scanner o con macchina fotografica digitale, il nostro atto di citazione notificato a mezzo UNEP o ex L. 53/94 con relative relate di notifica e ‘cartoline di ritorno’, che quindi dobbiamo iscrivere a ruolo.
Prima di metterle nel fascicolo telematico, ai sensi degli artt. 16 decies e undecies dobbiamo, attestarne la conformità, inserendo apposita dichiarazione, nel medesimo documento digitale.
Apriamo il nostro atto digitalizzato in pdf, con il classico lettore di Adobe (l’ultima versione è la DC).
Posizionarsi sul pulsante STRUMENTI e poi un clic su COMMENTO
commento1

Selezionare lo strumento CAMPO DI TESTO (v. freccia)
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Dopo avere cercato un po’ di spazio vuoto sulla pagina, tracciare un campo di testo tenendo premuto il tasto destro del mouse.
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Incollare nel campo di testo l’attestazione che segue:
Il sottoscritto avvocato (oppure CTU, o delegato), nella qualità di difensore di X (oppure di consulente nominato dal GI nella causa X, ovvero di Curatore del Fallimento X, ecc) ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 decies del D.L. 179/2012 convertito in L. 221/2012 attesta che la presente copia informatica (inserire descrizione dell’atto) depositata nel fascicolo telematico è copia conforme, in formato digitale ed informatico, all’originale dell’atto in formato analogico da cui è stata estratta.
Luogo, data
Avv. Tizio

commento4

A questo punto non resta che SALVARE il file senza firmarlo in PAdES.

Dopo avere completato la procedura di selezione dei files da inserire nella busta telematica da spedire in cancelleria (con SLPCT o con altro software redattore), nella schermata di FIRMA, selezionare FIRMA TUTTO oppure firmate solo il NECESSARIO e poi selezionate singolarmente i files che recano l’attestazione di conformità ex 16 decies, cliccando, infine, su FIRMA.
firmatutto

Non vi resta che creare la busta e spedirla con le modalità che già conoscete.

About Michele Iapicca 315 Articoli
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2001. Ha svolto la pratica forense presso lo Studio Legale Provenzano in Cosenza, conseguendo l’abilitazione nel 2003. E’ iscritto all’albo dei Conciliatori presso la Camera di Commercio di Cosenza ed è attualmente Conciliatore presso lo stesso Ente. E’, altresì, iscritto nell’albo degli Arbitri presso la Camera Arbitrale ‘C. Mortati’ della CCIAA di Cosenza. Il suo nominativo è presente sia nell’albo dei difensori di ufficio che in quello del gratuito patrocinio per i non abbienti (nella sezione diritto civile). Si occupa prevalentemente di processo telematico, diritto civile, fallimentare, separazioni e divorzi, appalti, infortunistica in generale, recupero crediti ed esecuzioni, diritto tributario, consulenza specialistica ad imprese.