Nuove modifiche al contributo unificato: Circolare Min. Giust. n. 10 dell’11/5/12


Con la Circolare n. 10 dell’11 maggio 2012, il Ministero della Giustizia fornisce alcune indicazioni in merito alle modifiche introdotte dall’articolo 37, D.L. 6 luglio 2011, n. 98 (convertito dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111) e dall’articolo 28, Legge 12 novembre 2011, n. 183.
Queste sono le principali ‘precisazioni’:

PRIMA: Il contributo unificato sui decreti ingiuntivi in materia di lavoro, previdenza, assistenza e pubblico impiego è ridotto della metà.

SECONDA: In caso di fallimento il contributo aumenta del 50%.

TERZA: Il contributo unificato è dovuto nei procedimenti di opposizione all’esecuzione ed in quelli di opposizione agli atti esecutivi relativi ai giudizi di lavoro.

QUARTA: Non è dovuto per i procedimenti relativi a:
– esecuzione immobiliare e mobiliare delle sentenze o ordinanze emesse nei giudizi di lavoro;
– recupero dei crediti per prestazioni di lavoro nelle procedure fallimentari;
– concordato preventivo;
– liquidazione coatta amministrativa.

Per tutti i procedimenti di cui all’articolo 9, comma 1-bis, DPR 115/2002 1 non è dovuto l’anticipo forfettizzato di 8 euro stante l’espressa previsione normativa dell’articolo 30 del Testo unico sulle spese di giustizia.

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Note a piè di pagina
  1. 1. art. 1-bis. Nei processi per controversie di previdenza ed assistenza obbligatorie, nonché per quelle individuali di lavoro o concernenti rapporti di pubblico impiego le parti che sono titolari di un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, risultante dall’ultima dichiarazione, superiore a tre volte l’importo previsto dall’articolo 76, sono soggette, rispettivamente, al contributo unificato di iscrizione a ruolo nella misura di cui all’articolo 13, comma 1, lettera a), e comma 3, salvo che per i processi dinanzi alla Corte di cassazione in cui il contributo è dovuto nella misura di cui all’articolo 13, comma 1 (4).[]
About Michele Iapicca 315 Articoli
Ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina nel 2001. Ha svolto la pratica forense presso lo Studio Legale Provenzano in Cosenza, conseguendo l’abilitazione nel 2003. E’ iscritto all’albo dei Conciliatori presso la Camera di Commercio di Cosenza ed è attualmente Conciliatore presso lo stesso Ente. E’, altresì, iscritto nell’albo degli Arbitri presso la Camera Arbitrale ‘C. Mortati’ della CCIAA di Cosenza. Il suo nominativo è presente sia nell’albo dei difensori di ufficio che in quello del gratuito patrocinio per i non abbienti (nella sezione diritto civile). Si occupa prevalentemente di processo telematico, diritto civile, fallimentare, separazioni e divorzi, appalti, infortunistica in generale, recupero crediti ed esecuzioni, diritto tributario, consulenza specialistica ad imprese.

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